Excel e francobolli (filatelia)

Come usare Excel per catalogare i francobolli

Autore: Andrea Pacchiarotti
Ultimo aggiornamento: 02 Maggio 2023
Categoria: Microsoft Office Excel Francobolli

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Excel e francobolli (filatelia)
Excel e francobolli (filatelia)

La polivalenza del foglio elettronico di casa Microsoft permette di fare veramente quasi qualsiasi cosa. Ad esempio già si è potuta apprezzare la sua versatilità d’uso nell’articolo Costruire un albero genealogico con Microsoft Excel; vediamo ora come se la cava all’opera con la filatelia.
Per chi non è pratico di questo hobby, consiglio la lettura delle pagine Filatelia e Francobollo su Wikipedia.
Vediamo dunque come usare Excel per catalogare francobolli (filatelia).

Sommario Excel e francobolli (filatelia)

Excel e francobolli (Filatelia)

Ecco uno screenshot di quanto vogliamo realizzare con Excel

Excel e francobolli (filatelia)
Excel e francobolli (filatelia)

Come si può vedere, oltre alle semplici formattazioni in Excel realizzate con le icone Tipo di carattere, Dimensione carattere, Grassetto, Bordi, Colore riempimento e Colore carattere del gruppo Carattere della scheda Home (si sono tralasciate le altre icone Corsivo, Sottolineato, Aumenta carattere e Diminuisci carattere perché non utilizzate), dal gruppo Allineamento sono stati usati anche i pulsanti Testo a capo (cella B1), Allinea al centro (sia orizzontalmente che verticalmente) e Orientamento (cella A1).
Inoltre dal gruppo Modifica si sono impostati i Filtri, icona Ordina e Filtra (celle da A1 a G1), questo permetterà di nascondere le righe che non soddisferanno i requisiti inseriti nella finestra aperta dall’icona; tramite questa funzione sarà possibile filtrare i dati per una o più condizioni e per una o più colonne, ad esempio per farsi restituire tutti i francobolli antecedenti il 1900, nuovi, di valore compreso tra 100 euro e 200 euro, ecc.
I filtri e le intestazioni saranno sempre visibili, anche scrollando la pagina verso il basso, grazie all’icona Blocca riquadri presente nel gruppo Finestra della scheda Visualizza.
Sempre dal gruppo Modifica è possibile creare una serie di funzioni statistiche CONTA.SE per contare quante emissioni si hanno in totale per il Regno, quante per Espressi, Pacchi postali, Posta aerea, Posta ordinaria, Posta pneumatica, Recapito autorizzato, Segnatasse, Segnatasse per vaglia, Servizio.
La funzione CONTA.SE ha la seguente sintassi:
=CONTA.SE(intervallo;criterio)
Il criterio va tra virgolette doppie se testuale.
Nel caso specifico, se ad esempio si dovessero contare tutte le occorrenze Posta ordinaria nell’intervallo C2:C1000 si dovrebbe scrivere =CONTA.SE(C2:C1000;”Posta ordinaria”)
Per saperne di più su tali funzioni statistiche è possibile leggere il seguente articolo Excel: funzioni di conteggio.
A mero titolo dimostrativo, inserendo nella colonna E (Stato) un carattere o una stringa di caratteri qualsiasi, ad esempio U per usato, MNH per nuovo con gomma integra, MH per nuovo con traccia di linguella, L per lettera, C per cartolina, F per frazionato, D per difettoso, F per frammento, Q per quartina, SG per senza gomma, eccetera,  si potrà poi quantificare il numero di francobolli usati, nuovi e così via, sempre utilizzando la funzione statistica CONTA.SE.

Nella colonna F (Note) si potrebbero invece inserire informazioni quali la dentellatura, la filigrana, la soprastampa, le varietà, la centratura.
Nella colonna G (Qualità) potrebbero inserirsi diciture quali Eccezionale (2,3 volte il prezzo di catalogo), Splendido (prezzo di catalogo), Bello (metà del prezzo di catalogo), Mediocre (1/3, 1/4 del prezzo di catalogo), Apparentemente bello (1/5 del prezzo di catalogo), Scadente (85% di sconto), Di scarto (90% di sconto).
Nella colonna H (Quotazione) andrebbe il valore di catalogo, ad esempio quello del Sassone, ma nulla vieta di inserire un ulteriore colonna per l’Unificato e per altri cataloghi.
Nella colonna I (Prezzo) potrebbe, ad esempio, andare il prezzo di vendita.
Ma le soluzioni possibili sono infinite, per esempio si potrebbero creare delle colonne intestate con Annullo e mettere all’interno delle celle delle abbreviazioni per le diciture Timbri di favore, Numerale, A cerchio, Lineare, ecc.

Successivamente con la funzione SOMMA si potrebbe calcolare il numero totale di francobolli (esistono più funzioni per sommare).
La funzione matematica SOMMA è ancor più semplice perché se ad esempio si dovessero sommare ipotetici valori posizionati nell’intervallo A1:A10, la funzione sarebbe =SOMMA(A1:A10)

Excel calcoli
Excel calcoli

Eventualmente si possono mostrare tali dati con i grafici Excel; per farlo bisogna semplicemente selezionare l’intervallo da rappresentare, che idealmente sarà formato dalle descrizioni e dai relativi valori numerici, andare quindi nel gruppo Grafici della scheda Inserisci, e cliccare l’icona relativa ad esempio alla Torta tridimensionale o all’Istogramma a colonne raggruppate.

Excel grafici
Excel grafici

Inoltre con la Formattazione condizionale presente nel gruppo Stili della scheda Home è possibile colorare differentemente le celle a seconda del valore che contengono, se esso cambierà, si modificherà automaticamente anche il colore; per capire il funzionamento, abbastanza semplice, leggere il seguente articolo Excel: formattazione condizionale.
Solo a titolo esemplificativo, si potrebbero colorare gli anni dei 3 periodi del Regno in base al Re di riferimento.

Filatelia

Qualche accenno alla filatelia non può mancare.
I francobolli Italiani possono essere suddivisi per epoca:

I francobolli degli Antichi Stati Italiani (ASI) sono storicamente importanti in quanto emessi durante il periodo del Risorgimento.
Si distinguono 9 Antichi stati: 

I francobolli del Regno d'Italia (proclamato il 17 marzo 1861) sono quelli emessi dal 1861, data della prima convocazione del parlamento italiano e fino al 1946 con l'avvento della Repubblica Italiana. All'inizio i francobolli in uso erano ancora quelli del Regno di Sardegna e la vera serie iniziale italiana è considerata la Prima emissione dentellata del 1862, realizzata aggiungendo la dentellatura alla IV emissione del Regno di Sardegna.
Possono distinguersi 3 periodi in base al regnante di riferimento: 
Vittorio Emanuele II (1861-1878), Umberto I (1878-1900), Vittorio Emanuele III (1900-1946)

I francobolli del Regno di Sardegna emessi dal 1861
Emissioni locali Province napoletane

I francobolli dei Comitati di Liberazione Nazionale (CLN) nacquero, ovviamente, dopo la nascita nel 1943 dell’omonimo movimento di libertà organizzato e controllato dai partiti antifascisti.

I francobolli della Repubblica Sociale Italiana (RSI) sono quelli emessi dal 23 settembre 1943, data di fondazione di questo Stato e fino alla sua fine avvenuta il 29 aprile 1945 con la resa di Caserta. Dopo l'iniziale penuria di materie prime che portò a soprastampare alcuni francobolli del Regno d'Italia, furono approntate emissioni originali.
Esistono anche i francobolli della Guardia Nazionale Repubblicana (GNR), una forza armata istituita dalla Repubblica Sociale Italiana l'8 dicembre 1943 con compiti di polizia interna e militare.

I francobolli della Luogotenenza sono quelli emessi dal 4 giugno 1944 al 13 giugno 1946. Il 4 giugno 1944, Re Vittorio Emanuele III nomina il figlio Umberto II Luogotenente generale di quello che poteva ritenersi il Regno d’Italia (poiché parte del settentrione era in mano ai nazisti e alla già proclamata Repubblica Sociale Italiana). Umberto II, re d'Italia dal 9 maggio al 18 giugno 1946, data d'ufficializzazione del referendum che il 2 giugno proclamò la Repubblica Italiana, il 13 giugno 1946 è costretto all'esilio per effetto del voto referendario.

francobolli della Repubblica italiana sono quelli emessi dall'inizio della Repubblica fino ad oggi per il servizio postale dello Stato. Formalmente iniziano con il Decreto Ministeriale 14 giugno 1946 che autorizzava le nuove emissioni di francobolli e metteva fuori corso la maggior parte dei francobolli emessi durante il Regno d'Italia.

Poi ci sono i cosiddetti Non emessi ed anche i Servizi che includono:
Buste lettere postali (B. L. P.), Espressi, Emissioni per uso militare, Foglietti, Minifogli, Libretti, Francalettere, Pacchi in concessione, Pacchi postali, Posta aerea, Posta pneumatica, Propaganda di guerra, Emissioni pubblicitarie, Emissioni in franchigia (enti parastatali), Recapito autorizzato, Segnatasse, Servizio, Servizio aereo,  Segnatasse per vaglia, Servizio commissioni, Ricognizione postale, Franchigia militare, Servizi privati autorizzati, Assicurativi, Prestito nazionale, Servizio postacelere, Francobolli stampati in bobina per macchinette distributrici, Marche da bollo usate per posta.

Le Colonie con Emissioni generali, Africa orientale italiana, Cirenaica, Egeo, Eritrea, Etiopia, Libia, Oltre Giuba, Saseno, Somalia, Tripolitania.

Le Occupazioni con Terre redente (Emissioni generali, Trentino, Venezia Giulia, Dalmazia), Occupazioni italiane (Albania, Corfù, Isole Jonie, Cefalonia e Itaca, Zante, Lubiana, Fiume, Fiumano Kupa, Montenegro), Occupazioni straniere (Corpo polacco, Occupazioni austriache, croate, jugoslave, tedesche, inglesi, francesi e greche).

Gli Uffici all’estero con Emissioni generali, Albania (Durazzo Janina, Scutari, Valona), Turchia (Costantinopoli, Gerusalemme, Salonicco, Smirne), Tripolitania (Bengasi, Tripoli di Barberia), Cina (Pechino, Tientsin), Creta (Canea).

Trieste zona A (AMG FTT e AMG VG) ed Emissioni locali.

Se poi si desidera allargare la cerchia dei francobolli italiani, fino a ricomprendere quelli di San Marino e Città del Vaticano, l’archivio si allargherebbe ulteriormente.
Tramite il sito I bolli è possibile tenere sotto controllo emissioni e valutazioni (più basse rispetto al catalogo Sassone) e avere informazioni su tipo di dentellatura, filigrana, ecc. Per i francobolli mondiali un buon link è Stampworld.

Conclusioni

Eccoci qui, abbiamo visto come usare Excel per catalogare francobolli (filatelia). Pensate come potrebbe essere pratico, per un privato o un negozio, gestire tutto il materiale autonomamente attraverso questo foglio di calcolo della Microsoft!
Chi volesse farlo e non è in grado di procedere da solo, può chiedermi una consulenza.

Per i più curiosi è disponibile l'evoluzione delle quotazioni degli Antichi Stati Italiani (ASI) dal 2005 al 2019 in formato tabellare; a tal proposito chi fosse interessato a fornirmi materiale utile da pubblicare mi contatti, a sua scelta potrà o meno firmare i propri articoli.
Se invece desideri acquistare i francobolli ASI della mia collezione privata, passa subito alle aste di francobolli degli Antichi Stati Italiani sulla pagina Facebook AndreaPhil.


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