Indice Gulpease
Calcolare la leggibilità del testo italiano
Autore: Andrea Pacchiarotti
Ultimo aggiornamento: 16 Gennaio 2023
Categoria: Web Marketing Indice Gulpease
Per leggibilità del testo (quello che gli inglesi chiamano readability) si intende la condizione per cui un qualcosa di scritto è comprensibile, facile da leggere. Sicuramente della leggibilità di un testo dovrebbe tenerne conto chi si occupa di SEO copywriting, ma va anche considerato che un contenuto è rilevante non tanto per la sua leggibilità, quanto per la sua utilità nei confronti degli utenti. Il test di Gulpease valuta un documento scritto in italiano in una scala fino a 100. Più alto è il valore, più è facile comprendere il testo. Il punteggio ideale per un testo destinato a un pubblico generale è compreso tra 80 e 89.
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Sommario Indice Gulpease
- Leggibilità fisica
- Leggibilità linguistica
- Formula dell'Indice Gulpease (italiano)
- Altri indici di leggibilità (inglese)
Leggibilità fisica
Se riproduciamo un documento cartaceo sul web difficilmente questo risulterà altrettanto
leggibile, per il semplice motivo che il monitor del computer non è molto adatto alla lettura per motivi fisici.
Essendo legata a una proiezione
di fasci luminosi su uno schermo, la lettura sul web diminuisce la capacità di concentrazione del
lettore e diventa rapidamente faticosa: la leggibilità sul web è più lenta del 25%-30% rispetto a quella su carta.
Risultato: l'utente web legge raramente
parola per parola, preferendo piuttosto scannerizzare la pagina alla ricerca di punti di approdo che attirino la sua attenzione (grassetti, titoli, spaziature, ecc.) e saltando velocemente da
una parte all'altra della pagina.
La conoscenza delle specificità della lettura sul web ha permesso di adattare la redazione del
testo a questi nuovi vincoli e di formulare specifiche regole di scrittura.
Leggibilità linguistica
Usare termini semplici è quasi un dovere nei confronti del lettore che non possiede la nostra
stessa formazione e spesso decreta il successo di un testo su Internet, dove all'utente basta un clic per abbandonare
un testo incomprensibile.
La leggibilità linguistica, riguarda l'uso della lingua in tutte le sue componenti, dalla scelta
dei termini e della sintassi impiegata, all'articolazione dei contenuti.
Il primo a dichiarare che la leggibilità di un testo è un concetto misurabile, è stato lo studioso
americano Rudolph Flesch, che ha proposto un metodo per misurarla: Indice di Flesch, 1946.
La formula di Flesch è stata adattata alla lingua italiana da Roberto Vacca.
In base a questa formula un testo può essere considerato ad alta leggibilità quando il valore numerico è superiore a 60, a media leggibilità quando si colloca fra 50 e 60, a bassa leggibilità quando è inferiore a 40.
Esistono anche altri indici, tra cui il più famoso è il cosiddetto Indice GULPEASE, in grado di misurare la leggibilità di
un testo non solo in valore assoluto, ma anche rispetto a vari livelli di scolarizzazione.
La scala di leggibilità secondo questo indice va da 100 (leggibilità massima) a 0 (leggibilità nulla), i lettori che hanno un'istruzione:
- elementare leggono facilmente i testi che presentano un indice superiore a 80
- media leggono facilmente i testi con indice superiore a 60
- superiore leggono facilmente i testi con indice superiore a 40
Parola d'ordine: semplificare!
I suggerimenti riguardano essenzialmente tre livelli del testo:
l'organizzazione logico-concettuale, la sintassi, le parole.
Per ogni livello esistono suggerimenti e regole da applicare ai testi
per aumentarne la leggibilità.
Ne riporto di seguito alcuni:
- è opportuno distinguere le informazioni principali da quelle secondarie
- scrivere periodi brevi di 20-30 parole
- evitare gli incisi
- scrivere articoli di 200-250 parole
- preferire parole di uso comune
- usare frasi coordinate piuttosto che subordinate
- preferire l'ordine Soggetto-Verbo-Complemento nella costruzione della frase
- usare verbi di modo finito evitando infiniti, participi e gerundi
- preferire la forma attiva alla forma passiva
- evitare le forme impersonali
- usare, quando è possibile, l'indicativo al posto del congiuntivo
- sostituire le doppie congiunzioni e le doppie negazioni
Formula dell'Indice Gulpease (italiano)
L'Indice Gulpease è una delle formule realizzate nel 1988 nell'ambito delle ricerche del GULP (Gruppo Universitario Linguistico Pedagogico) presso il Seminario di Scienze dell'Educazione dell'Università di Roma La Sapienza.L'Indice considera due variabili linguistiche: la lunghezza della parola (espressa dalla media del numero di lettere) e la lunghezza della frase (espressa dal numero medio di parole per frase).
89 + ((300*nf -10*nl)/np)
dove:
nf=numero delle frasi
nl=numero delle lettere
np=numero delle parole
I risultati della formula oscillano, come detto, su una scala di valori compresi tra 0 e 100, dove il valore 100 indica la leggibilità più alta e 0 la leggibilità più bassa.
Data la sua semplicità d'uso, l'Indice di Gulpease può essere utilizzato per analizzare sia testi brevi che testi lunghi: in quest'ultimo caso è necessario operare su una campionatura del testo.
L'Indice Gulpease è il primo indice di leggibilità tarato sulla lingua italiana e ha il vantaggio di calcolare la lunghezza delle parole in lettere, anziché in sillabe.
Altri indici di leggibilità (inglese)
Esistono ovviamente anche altri indici utili per testare la lingua inglese:
FLESCH–KINCAID
GUNNING FOG INDEX
SIMPLE MEASURE OF GOBBLEDYGOOK (SMOG)
AUTOMATED READABILITY INDEX (ARI)
ma noi siamo italiani e quindi ce ne freghiamo... :-) e ci basta capire quanto scritto su Indice Gulpease: calcolare la leggibilità del testo italiano!
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