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Famiglie nobili con feudi in Abruzzo fino al 1806

Elenco degli stemmi nobiliari e di cittadinanza

Al momento completato dalla lettera A a C, iniziate le altre lettere

Abruzzo Elenco delle famiglie nobili feudatarie e stemmario
Abruzzo Elenco delle famiglie nobili feudatarie e stemmario

Discendi da una famiglia dell'Abruzzo e vuoi sapere se hai uno stemma di famiglia? Appartieni ad altre regioni italiane e desideri conoscere se la tua famiglia ha avuto feudi in Abruzzo o uno stemma di cittadinanza?

L'armoriale delle famiglie con feudi in Abruzzo raccoglie stemmi (o armi) e loro blasonature (descrizioni) attestate storicamente attraverso le seguenti fonti:

Immagini parzialmente prelevate in Rete nonché ritoccate e caricate per uso personale e non commerciale.
Per correzioni e aggiunte (gratuite) scrivere a pacchiarotti@gmail.com

Usa la casella qui sotto per scoprire se nel passato hai posseduto un feudo in Abruzzo: inserisci il cognome o il feudo e, mentre scrivi, la tabella sottostante sarà filtrata automaticamente (non c'è differenza tra maiuscole e minuscole)





Stemma Descrizione e fonte
Stemma araldico Abbruciati
Al monte alla tedesca di tre cime ardenti e fiammeggianti (smalti sconosciuti e dunque colorati in modo naturale)

Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007
Stemma araldico

Acclozamora
Fusato di nero e d'argento
Calascio, Carpineto della Nora, Carpineto Sinello, Celano, Pretoro

Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007

Stemma araldico Accursio
Inquartato: nel 1° e 4° d’argento all’aquila spiegata di nero; nel 2° e 3° d’azzurro al leone d’oro rivoltato

Libro d’Oro Nobiltà Italiana e/o Annuario della Nobiltà Italiana
Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza
Stemma araldico Acerbo
3 monti posti su fiume sostenenti 3 cipressi (alberi) tutto al naturale su azzurro
D'azzurro a tre monti di verde posti sopra un fiume e sostenente tre cipressi il tutto al naturale. Motto: IN HOSTES ACERBUS

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Vol. I
Libro d’Oro Nobiltà Italiana e/o Annuario della Nobiltà Italiana
Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza
Stemma araldico Aceti
D'argento, alla fascia diminuita centrata di verde, accompagnata in capo da due rose di rosso di quattro petali, ordinate in fascia, ed in punta da tre foglie cardiformi piantate in ventaglio sulla zolla erbosa, il tutto di verde.

Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007
Stemma araldico

Acquaviva D'Aragona
leone rampante di azzurro su oro - 4 pali di rosso su oro
D’oro al leone d’azzurro linguato e artigliato di rosso.
Atri, Bellante, Bisenti, Calascio, Cansano, Canzano, Capestarano, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Cellino Attanasio, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Cugnoli, Giulianova, Montefino, Morro d’Oro, Mosciano S.Angelo, Notaresco, Rocca Santa Maria, Sant’Omero (dal 1200 circa fino al 1644), San Valentino in abruzzo Citeriore (XIV sec. circa), Teramo (XV sec. circa), Torricella Sicura, Tortoreto (1400 circa), Valle Castellana

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Vol. I
Libro d’Oro Nobiltà Italiana e/o Annuario della Nobiltà Italiana
Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza

Stemma araldico Acuti
D'argento, allo scaglione di nero caricato di tre conchiglie del primo

Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007

Adimari
3 bande di oro su rosso
Archi (dal 1737), Bomba (dal 1737), Casalciprano (dal 1737)

Archivio di Stato di Napoli - Cedolari nuovi - Abruzzo Citra et Ultra

Coa fam ITA afflitto4.jpg

Afflitto
Vajato ondato di azzurro e di oro. Cimiero: un cervo con un crocifisso fra le corna
Barrea, Castel di Sangro, Collecorvino, Scanno, Villa Regia, Villetta Barrea

Johannes Baptist Rietstap: Dizionario Araldico - Gouna 1884 - 1889 Vol I
Libro d’Oro Nobiltà Italiana e/o Annuario della Nobiltà Italiana
Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza
Archivio di Stato di Napoli - Cedolari nuovi - Abruzzo Citra et Ultra
Coa fam ITA agnifili.jpg

Agnifili
Spaccato: nel 1° d'argento all'agnello al naturale sormontato da un libro di rosso; nel 2° di verde

Coa fam ITA agostinelli.jpg

Agostinelli
semipartito: al 1º di oro all'aquila coronata di nero; al 2º d'argento; al 3º di rosso, ciascuno di questi due punti al leone dell'uno nell'altro; i leoni affrontati
Pacentro Abruzzo

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Vol. I

Agnone
Santa Maria di Monte Capraro (1639) San Nicola della Croce (1639)

Archivio di Stato di Napoli - Cedolari nuovi - Abruzzo Citra et Ultra
Stemma araldico

Alagna/i
d'oro, alla croce di rosso, caricata di cinque gigli d'argento

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Vol. I
Goffredo di Crollalanza, Enciclopedia araldico cavalleresca: Prontuario nobiliare, Pisa, 1876-1877
Piero Guelfi Camaiani, Dizionario araldico, Milano, Editore Ulrico Hoepli, 1940
Antonino Mango di Casalgerardo, Nobiliario di Sicilia, 2 volumi, ristampa anastatica dell'edizione del 1912 (vol. I) e del 1915 (vol. II), Bologna, Forni Editore, 1970
Giovanni Mazzei, Stemmi ed insegne pistoiesi con note e notizie storiche, Pistoia, Litografia Bindo Fedi, 1907

Stemma araldico Albizio
Scanno (1639)

Archivio di Stato di Napoli - Cedolari nuovi - Abruzzo Citra et Ultra
Stemma araldico

Alessandri
Spaccato: nel 1° d’azzurro alla pecora bicipite al naturale; nel 2° di verde
Fagnano Alto (L'Aquila)

Libro d’Oro Nobiltà Italiana e/o Annuario della Nobiltà Italiana
Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza

stemma araldico Alessandro (d')
Cinquemiglia (1777), Cococciola (1639), Schinaforte (1639), Torre (1639), Vigne (1639)

Archivio di Stato di Napoli - Cedolari nuovi - Abruzzo Citra et Ultra
Stemma araldicoStemma araldico

Alferi e Alferi Osorio
D’azzurro al semivolo sinistro d’argento trafitto da una freccia del medesimo cadente in banda
Poggio Picenze (L'Aquila)

partito: nel 1º d'azzurro al semivolo sinistro d'argento trafitto da una freccia del medesimo cadente in banda; nel 2º di oro a due lupi scorticati di rosso passanti l'uno sull'altro
L'Aquila

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Vol. I
Libro d’Oro Nobiltà Italiana e/o Annuario della Nobiltà Italiana
Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza

Stemma araldico Alicandri
D’argento, all'aquila al naturale, al volo spiegato, sostenuta dal monte di verde di tre colli all'italiana (1, 2)

Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007
Stemma araldico

Aliprandi e Aliprandi di Nocciano
aquila ali abbassate di nero su scudetto di oro su - grembiato di oro e di rosso (8 pezzi)
Grembiato di rosso e d'oro allo scudetto in cuore d'oro carico di un'aquila di nero
Penne (Pescara)

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Vol. I
Libro d’Oro Nobiltà Italiana e/o Annuario della Nobiltà Italiana
Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza

Stemma araldico

Alitto o De Letto
Partito inchiavato d’argento e di rosso
Cugnoli, Palata

Libro d’Oro Nobiltà Italiana e/o Annuario della Nobiltà Italiana
Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza

Stemma araldico

Altimari
Archi, Bomba (1699), Casale in piano (1699)

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Stemma araldico

Altonati
Spaccato nel 1° d’azzurro alla stella di otto raggi d’oro; nel 2° scaccato d’argento e azzurro, partito e spaccato di tre

Libro d’Oro Nobiltà Italiana e/o Annuario della Nobiltà Italiana
Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza

Stemma araldico

Alviano o D'Alviano
Partito: nel 1° di rosso alla croce d'argento [gentilizio d'Alviano]; nel 2° troncato: a) d'argento alla rosa di rosso, b) d'argento a tre bande di rosso, col capo d'Anguillara d'oro, caricato di un'anguilla ondeggiante di verde (alias d'azzurro) [Orsini]

Casoli, Pretoro (primi del 1500), Roccamontepiano (1507)


Stemma araldico Amato
Civitaluparella (dal 1639)

Archivio di Stato di Napoli - Cedolari nuovi - Abruzzo Citra et Ultra
Stemma araldico Ambrosio (D')
2 leoni controrampanti uscenti dalla punta di oro reggenti tra le anteriori 6 spighe di grano dello stesso su azzurro - cometa di oro posta in fascia in alto coda a destra su azzurro - bordura di argento su cui è scritto il motto in lettere maiuscole di nero: "SINGULA COELO EX ALTO"
D’azzurro a due mezzi leoni d’oro linguati di rosso affrontati ad un fascio di sei spighe di grano al naturale sormontate da una stella caudata d’oro con la bordura d’argento caricata dalla scritta: SINGULA COELO EX ALTO
Crecchio (1735), Quadri (1731)

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Vol. I
Libro d’Oro Nobiltà Italiana e/o Annuario della Nobiltà Italiana
Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza
Archivio di Stato di Napoli - Cedolari nuovi - Abruzzo Citra et Ultra
Stemma araldico Amichetti
Pietrabbondante (1639), Torre di Castiglione delle carceri (1639)

Archivio di Stato di Napoli - Cedolari nuovi - Abruzzo Citra et Ultra
Stemma araldico Amico
Roccasecca o Montana (1639), Biscurri (1639)

Archivio di Stato di Napoli - Cedolari nuovi - Abruzzo Citra et Ultra
Stemma araldico

Amiternini
Spaccato: nel 1° d’azzurro al sole d’oro accompagnato da due stelle di sei raggi dello stesso; nel 2° d’argento a due caprioli di rosso colla fascia attraversante sulla partizione
Spaccato: nel 1° d'azzurro al sole d'oro accompagnato da due stelle di sei raggi dello stesso; nel 2° d'argento a due caprioli di rosso colla fascia attraversante sulla partizione

Libro d’Oro Nobiltà Italiana e/o Annuario della Nobiltà Italiana
Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza

Stemma araldico Amone
D'azzurro, alla banda cucita di rosso, per inchiesta, caricata di tre conchiglie al naturale

Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007
Stemma araldico Amoroso
Pizzo di sopra e Pizzo di sotto (1701)

Archivio di Stato di Napoli - Cedolari nuovi - Abruzzo Citra et Ultra
Stemma araldico Anastasio
San Vincenzo Ferrero (1739), San Valentino (1769)

Archivio di Stato di Napoli - Cedolari nuovi - Abruzzo Citra et Ultra
Stemma araldico

Anelli
Inquartato: nel 1° e 4° d’argento alla croce di S.Andrea di rosso; nel 2° e 3° d’azzurro al selvaggio di carnagione, cinto e coronato di ellera, colla destra appoggiata sopra una clava e la sinistra sull’anca
Brittoli, Carpineto, Fabrica, Furci di Penne (1721)

Archivio di Stato di Napoli - Cedolari nuovi - Abruzzo Citra et Ultra

Stemma araldico Anelli La Rocca
D’azzurro alla quercia al naturale piantata sulla pianura erbosa di verde e sostenente una colomba bianca sorante, tenente nel becco un anello d'oro e fissante il sole orizzontale a destra dello stesso

Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007
Stemma araldico

Angelini
D’oro a due angeli affrontati di rosso, sormontati nel capo da una stella dello stesso.
ALIAS: d’argento alla fascia rossa accompagnata in capo dall’angelo al naturale tenente in aria la scritta GLORIA IN EXCELSIS DEO.
ALIAS: Spaccato da una fascia d’oro: nel 1° d’argento all’angelo al naturale tenente in aria la scritta GLORIA IN EXCELSIS DEO; nel 2° d’azzurro a tre sbarre d’oro
Vetoio (L'Aquila)

Libro d’Oro Nobiltà Italiana e/o Annuario della Nobiltà Italiana
Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza

Stemma araldico Angelis (De)
Angelo in maestà vestito di rosso su monte a 3 cime di oro uscente dalla punta su azzurro foglia di palma di verde in destra
Ancarano (Teramo), Opi (1737)

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Suppl. Vol I
Libro d’Oro Nobiltà Italiana e/o Annuario della Nobiltà Italiana
Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza
Archivio di Stato di Napoli - Cedolari nuovi - Abruzzo Citra et Ultra
"Le famiglie nobili" di Franz von Lobstein in Abruzzo, Editalia 1994.
Stemma araldico

Angeloni o Angelone
3 stelle (6 raggi) di argento su sbarra di azzurro bordata di argento su rosso - serafino posto in sbarra al naturale su rosso in alto a sinistra - torre merlata di 4 pezzi alla guelfa fondata su fascia in divisa di oro in basso a destra su rosso
Di rosso alla sbarra d’azzurro orlata d’argento e caricata di tre stelle dello stesso; essa sbarra accompagnata nel capo dalla figura di un Serafino posta in sbarra, ed in punta da una torre merlata di quattro pezzi alla guelfa fondata sopra un ristretto di pianura erbosa il tutto di oro
Roccaraso (L'Aquila)
Montemiglio, Bralli seu Varavalle (feudi in Molise)

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Vol. I
Libro d’Oro Nobiltà Italiana e/o Annuario della Nobiltà Italiana
Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza

 

Stemma araldico Anna (De)
Vasto (1739)

Archivio di Stato di Napoli - Cedolari nuovi - Abruzzo Citra et Ultra
Stemma araldico Annecchini
Altino, Bomba, Gamberale, Montebello sul Sango, Roccascalegna
Stemma araldico Annunzio (D')
monte nevoso di argento uscente dalla punta su azzurro - 7 stelle (7 raggi) di oro poste come la costellazione dell'Orsa Maggiore in alto su azzurro
D'azzurro al monte nevoso d'argento accompagnato in capo dalla costellazione dell'Orsa maggiore d'argento (sette stelle). Grido di guerra: IMMOTUS NEC INERS

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Vol. I
Libro d’Oro Nobiltà Italiana e/o Annuario della Nobiltà Italiana
Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza
Stemma araldico

Antiochia (D')
Di rosso, seminato di gigli d'oro
D'argento all'aquila di nero, coronata dello stesso
Rivisondoli

Antonelli e Antonelli Oliva
stella (6 raggi) di argento su fascia di rosso su azzurro - 3 stelle (6 raggi) di oro su azzurro poste 2, 1
L'Aquila

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Vol. I

D’azzurro alla fascia di rosso caricata di una stella d’argento, accompagnata da due stelle di sei raggi d’oro nel capo, e da un’altra simile in punta. ALIAS: d’argento alla rovere sradicata di verde, accostata al tronco da due porci pascolanti di nero

Archivio di Stato di Napoli - Cedolari nuovi - Abruzzo Citra et Ultra

Stemma araldico Antonino
Policorno (1700)
Stemma araldico Antonucci
Urso (1639)

Archivio di Stato di Napoli - Cedolari nuovi - Abruzzo Citra et Ultra
Stemma araldico Apicella
Pratola (1701)

Archivio di Stato di Napoli - Cedolari nuovi - Abruzzo Citra et Ultra
Stemma araldico Aprutio (de)
fascia di rosso su oro
Brittoli, Carpineto della Nora, Catignano, Civitaquana, Cugnoli, Morro d’Oro, Pietranico
Stemma araldico Araneo
D'azzurro alla ragnatela d'argento caricata del ragno (d'oro) e sormontata nel capo da tre stelle dello stesso male ordinate, la centrale caudata; ai tre fiori di rosso, bottonati d'oro, moventi dalla punta e ordinati in ventaglio

Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007
Stemma araldico Aquino (D')
bandato di oro e di rosso - leone rampante troncato di rosso e di argento su troncato di argento e di rosso
Inquartato: nel 1° e 4° bandato d’oro e di rosso; nel 2° e 3° troncato d’argento e di rosso al leone dell’uno nell’altro; sul tutto il sole di S.Tommaso
Altino, Caprifico, Caramanico Terme, Casoli, Castel Giovanni Alberico, Collecorvino, Lama dei Peligni, Lettopalena (dal XVIII sec.), Loreto Aprutino (nel 1300 circa), Montenerodomo (1656), Palena, Pietrabbondante, Pizzoferrato, Prata, Scanno (1448), Taranta Peligna (1700 circa)

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Vol. I
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Stemma araldico

Arcuccio o Arcuccia
D'oro alla fascia di rosso, accompagnata da tre archi di nero posti in palo, 2 in capo ed 1 in punta
Arielli (Chieti)

Archivio di Stato di Napoli - Cedolari nuovi - Abruzzo Citra et Ultra

Stemma araldico Arcangioli
Troncato, nel 1° d'oro all'Arcangelo di carnagione nascente dalla partizione, rivoltato, vestito di rosso, l'elmo (di...), sormontato da tre stelle (8), d'argento, per inchiesta, male ordinate; nel 2° sbarrato d'azzurro e di rosso

Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007
Stemma araldico

Ardinghelli
D’argento alla croce d’azzurro losangata d’oro

 

Stemma araldico

Ariamone
Borrello (Chieti)

Stemma araldico Ariani
Pietraferrazana (Chieti 1739)

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Stemma araldico Ariello

"Le famiglie nobili" di Franz von Lobstein in Abruzzo, Editalia 1994
Stemma araldico

Aristotile
Aristotile di Sulmona: d'azzurro, al basilisco d'oro.
Aristotile di Sulmona (ramo di Aquila): di verde, al cammello al naturale coricato. Di verde al cammello giacente al naturale mostrante il lato sinistro
Sulmona, L'Aquila

Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007

Stemma araldico

Ascanio
Guardiagrele (fino al 1000 circa)

Stemma araldicoStemma araldico Avalos (D')
Torre merlata alla ghibellina di oro aperta e finestrata di azzurro su azzurro - bordura composta di argento e di rosso (16 pezzi)
D'azzurro al castello d'oro; colla bordura composta d'oro e d'argento. Motto: FINIUNT PARITER RENOVANTQUE LABORES
D'azzurro alla torre merlata d'oro, con la bordura composta d'argento e di rosso di 16 pezzi
Archi, Carunchio, Celenza, Casalanguida, Casalbordino, Colledimezzo, Cupello, Cripalmi, Dogliola, Francavilla al Mare, Furci, Gissi (nel 1700 circa), Guilmi (dal XVIII sec.), Lanciano, Lentella (dal XVIII sec.), Liscia, Loreto Aprutino (nel 1400 circa), Monteodorisio, Pescara, Pollutri, San Giovanni Lipioni, Sant’Egidio alla Vibrata, Scanno, Scerni, Torino di Sangro (giurisdizione), Torrebruna, Vasto (1460), Villalfonsina

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Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza
Archivio di Stato di Napoli - Cedolari nuovi - Abruzzo Citra et Ultra
Stemma araldico Avieno (D')
Giuliano Teatino (Chieti)
Stemma araldico

Baglioni
D'azzurro, alla fascia d'oro
Civitella Messer Raimondo (1772), Prata (1772)

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Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza
Archivio di Stato di Napoli - Cedolari nuovi - Abruzzo Citra et Ultra
Enrico Ceramelli Papiani, Raccolta Ceramelli Papiani, su Ceramelli Papiani, Archivio di Stato di Firenze, 2008

Stemma araldico Baldassarre
Di (...) alla sbarra accompagnata in capo da una stella (6)

Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007
Stemma araldico Baldovino
Di rosso ai sette filetti d'oro

Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007
Stemma araldicoStemma araldico Balzo (del)
Stella (16 raggi) di argento su rosso - corno da caccia di azzurro legato e bordato di rosso su oro
Inquartato: neL 1° e 4° di rosso alla stella caudata d’argento; nel 2° e 3° d’oro alla cornetta di verde
Archi, Pescina

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Stemma araldico Barberini
D’azzurro a tre api d’oro, poste due in capo ed una in punta. Motto: IN FORTI DULCEDO
3 api viste di dorso di oro poste 2,1 su azzurro - 3 bande di nero su argento
Carsoli, Gagliano Aterno (1660), Goriano Sicoli, Lecce dei Marsi, Lucoli, Pacentro, Pereto, Pescocostanzo, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, Secinaro, Tornimparte

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Stemma araldico Barone
Dogliola, Fara Filiorum Petri
Stemma araldico

Barra
D’azzurro a tre fasce d’oro ritirate in punta e sormontate da una sirena di una coda al naturale
Rosciano

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Stemma araldico

Barra Caracciolo
Partito: nel 1° d’azzurro a tre fasce d’oro ritirate in punta e sormontate da una sirena di una coda al naturale; nel 2° di rosso a tre bande d’oro, al capo cucito d’azzurro
Basciano, Castel Frentano, Castelguidone, Castiglione Messer Marino

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Stemma araldico

Basile
Semipartito troncato: nel 1° di rosso al leone coronato d'oro, mirante tre stelle d'argento male ordinate, poste nel cantone superiore destro; nel 2° d'azzurro al drago d'argento con la testa rivolta; nel 3° d'oro col vaso d'erba ricolmo di erba di basilico. Motto: ANTE OMNIA HONOR

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Stemma araldico

Bassano
Testa di carnagione di profilo cinta da un turbante di argento cimato da - una luna montante dello stesso su azzurro
D’azzurro alla testa di carnagione cinta da un turbante cimato da un crescente d’argento
(Vasto) Titolo: marchese di Tufillo

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Stemma araldicoStemma araldico

Bassi
Croce di rosso su argento - inquartato in croce di Sant'Andrea di rosso e di oro - capo d'Impero
Troncato: nel 1° d'argento alla croce di rosso; nel 2° inquartato in croce di S.Andrea di rosso e d'oro; col capo d'oro all'aquila di nero, coronata del campo
Alanno

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Stemma araldico

Bellante (di) Gualtiero
Bellante

 

Stemma araldico Belprato
Troncato di rosso e di verde, alla fascia d'oro diminuita attraversante sulla partizione; nel I al giglio d'argento; nel II seminato di fiorellini di rosso gambuti e fogliati d'oro
Anversa degli Abruzzi
Stemma araldico Berardi
D'azzurro alla banda d'oro
Capistrello, Celano, Cocullo, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Lecce dei Marsi (Abruzzo)

Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007
Stemma araldico Berardelli
Roio del Sangro (fino al 1543)
Stemma araldico Bernardi
D'azzurro, alla sbarra doppiomerlata d'oro
Rosello (Chieti)

Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007
Stemma araldico Blasis (de)
D'azzurro, al libro d'oro aperto, caricato nella pagina di destra del nome Blasiis, di nero, e sormontato nel capo dalla cometa d'oro (7). D'azzurro alla fascia diminuita accompagnata nel capo dalla cometa (7), e in punta da due stelle, il tutto d'oro.
D'azzurro al libro aperto d'argento bordato d'oro, caricato della legenda BLA-SI-US a destra e FA-CI-TO a sinistra, di nero in tre righe, e sormontato nel capo dalla cometa d'oro (7).
D'azzurro al libro d'oro aperto, caricato della legenda BLA-SIU-US nella pagina destra e FA-CI-TO a sinistra, di nero in tre righe, e sormontato nel capo dalla cometa d'oro (7)

Libro d’Oro Nobiltà Italiana e/o Annuario della Nobiltà Italiana
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Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007
Stemma araldico Bonagiunta
D’argento alla quercia di verde, colla fascia attraversante di rosso, caricata di tre palle d’oro
Stemma araldico

Stemma araldico

Stemma araldico

Bonanni
D'oro al gatto passante di nero
Ocre (L'Aquila)
Titolo: patrizio dell'Aquila, barone di Ocre, nobili dei baroni di Ocre

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Vol. II

Per alcuni autori i Bonanni di L'Aquila discendono dai Bonanno di Sicilia
Bonanno
Gatto di nero passante testa in maestà su oro - 5 monti di argento degradanti ai lati su rosso
Palermo (Sicilia)

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Suppl. Vol. I

Bonanno (Palermo, Napoli, Siracusa, Catania)
Principe di Cattolica, di Roccafiorita, duca di Misilmeri, di Montalbano, di Foresta, marchese di Limina, conte di Vicari, barone di Siculiana, di Canicattì, di Ravanusa, di Cucco, di Giuliana, di San Basile, di Castellana, di Prizzi, Signore di Pancaldo, di Milici, di Grasta, della salina grande di Trapani, principe di Linguaglossa, barone di Arcimusa, di Bulgarano, di Caracino, di Belvedere, di Rosalia di Gigliotto, barone di Maeggio, di Delia e nobile, barone di Pollino

D'oro, al gatto passante di nero
Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Suppl. Vol. II
Motto: Neque sol per diem neque luna per noctem
Corona e mantello da principe (di velluto scarlatto foderato d'ermellino)
Cimiero: una fenice di nero, sulla sua immortalità di rosso

Bonanno
Gatto passante testa in maestà di nero su oro - bordura di azzurro
Palermo (Sicilia)

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Suppl. Vol. I

Borbone
Ortona
Stemma araldico Bordino
Casalbordino (Chieti)
Stemma araldico Borghese
Drago di oro su azzurro - capo d'Impero
D’azzurro al drago alato d’oro, al capo dello stesso, caricato di un’aquila di nero imbeccata, membrata e coronata d’oro. Motto: IN UTROQUE VIGIL
Palombaro (1646), Sulmona (1616)

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Suppl. Vol. I
Libro d’Oro Nobiltà Italiana e/o Annuario della Nobiltà Italiana
Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza
Stemma araldico Borgo (del)
Monteodorisio (1391)
Stemma araldico Borrelli
Gessopalena (dall’XI sec. circa), Lettopalena (nell’XI sec.), Montenerodomo (anno 1000 circa), Pennadomo (1000 circa), Pizzoferrato
Stemma araldico Bosco
Introdacqua (L'Aquila)
Stemma araldico Braccia
Basciano (Teramo), Rosciano (Pescara)
Stemma araldico Branconio
Spaccato: nel 1° d’oro a due palle di rosso, ed una in capo d’azzurro caricata di tre gigli d’oro; nel 2à d’argento al monte di tre cime di verde sostenenti due rami di quercia al naturale, passati in croce di S. Andrea
Bolognano (Pescara)
Stemma araldico Brunetti
D'argento a tre teste di moro al naturale, attortigliate del campo, poste in maestà, ordinate in fascia
D'argent à trois têtes de maure tortillées du champ, posées de front et rangées en fasce (Antico uso dell'arme dalla fine del 1500)
Alfedena (Aquila)
Stemma araldico Brunforte
Raiano (1400 circa), Vittorito (fine XV sec. circa) (L'Aquila)
Stemma araldico Bucciarelli
Spaccato: nel 1° d'oro a tre monti di verde posti in fascia, dai quali scaturiscono tre rigagnoli d'acqua al naturale; nel 2° acqua al naturale
Stemma araldico Burri
Spaccato: nel 1° d’azzurro al porco passante al naturale, accompagnato in capo da tre stelle d’oro poste in fascia; nel 2° campagna di verde
Stemma araldico

Caccianini
Filetto in croce di argento su rosso - aquila bicipite coronata di oro su rosso - sole di oro uscente dal canton sinistro in alto - leone passante di oro su rosso - quarta in banda di oro su rosso - quarta in fascia di oro su rosso
Frisa (Chieti)

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Vol. I

Caldarola
Fallo, Montebello sul Sangro

Calderari
Al sinistrocherio in palo movente dalla punta, con l'indice e il pollice alti, le altre dita chiuse, fiancheggiato da due caldai sormontato nel capo dalla stella (8)

Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007

Caldora
Inquartato d’oro e d’azzurro
Campo di Giove, Castiglione Messer Raimondo, Civitaluparella, Frisa (1425), Montelapiano, Montenerodomo (1400 circa), Ortona, Pacentro, Palena (1400 circa), Pizzoferato, Vasto, Villetta Barrea
Camilli
D’argento alla fascia di rosso, sormontata da una rosa dello stesso
Campa
Roio del Sangro
Campana
D’argento alla campana di verde
L'Aquila
Camponeschi
D’argento al monte di cinque cime d’azzurro 
Catignano, Evoli, Monteodorisio (1349), Montorio al Vomano (XV sec. circa), Prata d’Ansidonia, S.Agata dé Goti

Canibus (De)
D'azzurro, allo scaglione gemellato d'oro, interlistato di rosso e accompagnato da tre crocette del secondo, due nel capo e una in punta.
D'azzurro allo scaglione gemellato di rosso, per inchiesta, interlistato d'oro e accompagnato da tre crocette del medesimo, due nel capo e una in punta.
Sulmona

Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007

Canofoli
(...) al leone illeopardito sostenuto dal graffio di due bracci e sormontato dalla fascia diminuita e abbassata nel capo sotto tre stelle (8) ordinate in fascia

Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007

Canosa
Giuliano Teatino

Cantelmo
D'oro, al leone di rosso accollato del lambello d'azzurro di tre pendenti.
Acciano, Alfedena, Bomba, Bussi s. Tirino, Campo di Giove, Colledimezzo, Molina Aterno, Ortona dei Marsi, Pacentro, Pescosansonesco, Pettorano sul Gizio, Pianella, Popoli (in ducato dal 1269 al 1750), Pratola Peligna, Pretoro, Raiano (1378), Scontrone (1465), Tione degli Abruzzi, Villa Celiera (XVI sec. circa), Vittorito (1378)

Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007

Capite (De)
D’azzurro, alla banda diminuita, partita d'argento e di rosso, accostata in capo dalla cometa d'oro (6), e accompagnata in punta da tre semprevivi dello stesso ordinati in banda
Sulmona

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Capograssi
Spaccato: nel 1° d’azzurro al grifo uscente d’oro coronato dello stesso; nel 2° d’azzurro alla banda d’argento caricata di una stella caudata di rosso ed accompagnata da due cotisse d’argento.
Capograssi di Sulmona: troncato: nel I d'azzurro al grifo d'oro uscente dalla partizione; nel II d'argento alle tre bande di rosso

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Libro d’Oro Nobiltà Italiana e/o Annuario della Nobiltà Italiana
Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007

Cappa

Troncato: nel 1º di argento ad una testa di moro tenente in bocca una rosa al naturale; nel 2º fasciato di nove pezzi avvicendati di oro, di rosso e di azzurro
Testa di moro di profilo attorcigliata di argento tenente in bocca rosa di rosso fogliata di verde su argento - fasciato (9 pezzi) di oro rosso e azzurro alternati
alias
D'azzurro, troncato da una fascia di rosso, di sopra alla testa di moro coronata d'alloro di verde, tenente in bocca una rosa al naturale, di sotto a tre pali del secondo
Motto: Suis Viribus Pollens
Cimiero: rostrata e coronata d'oro; un'aquila nascente al naturale, linguata di rosso
Titolo: patrizio dell'Aquila col predicato di San Nicandro
Caporciano, Coppito, Tussio, San Nicandro, Sinizzo

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Cappelli
Troncato d'argento e d'azzurro al cappello all'antica di nero.
Motto: AD VERTICEM

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Caprini
Spaccato in punta; nel 1° d’argento alla quercia di verde con due capre inerpicate di nero; nel 2° di verde
Caprioli
Di rosso al capriolo sedente d’oro, alla stella di otto raggi, quello della punta ondeggiante in palo, posta in capo d’oro
Di rosso al capriolo accosciato accompagnato in capo da una stella di 8 raggi, quello della punta ondeggiante in palo, il tutto d'orO
Vasto
Caprucci
Di rosso alla fascia d’argento, accompagnata in capo da una capra passante d’argento e in punta da tre bande dello stesso
Capua (di)
D'oro alla banda di nero caricata della cotissa d'argento
Gessopalena (fine 1400 circa), Lama dei Peligni, Liscia (nel 1652), Montenerodomo, Palena

Caracciolo
D’oro al leone d’azzurro armato e linguato di rosso
Alfedena, Barisciano, Bucchianico, Carunchio, Celenza sul Trigno, Cugnoli, Fallo, Francavilla al Mare (1602), Fresagrandinaria, Gessopalena, Giuliano Teatino, Guardiagrele, Loreto Aprutino, Monteferrante (dal 1421 all’eversione dei feudi), Montelapiano, Montorio al Vomano, Navelli, Pietraferrazzana (primi del 1600), Roio del Sangro, Rosello (XVI sec. circa), San Pio delle Camere, Schiavi d’Abruzzo, Scontrone (dopo il 1652), Torrebruna, Villetta Barrea

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Caracciolo di Gesso
D’oro al leone d’azzurro armato e linguato di rosso
Villamagna (1700 circa)

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Caracciolo di San Buono
D’oro al leone d’azzurro armato e linguato di rosso
Fraine, Ripa Teatina (1700 circa), Roccaspinalveti (XVIII sec. circa), San Buono, San Vito Chietino (1700 circa), Villa Santa Maria (XVIII sec. circa)

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Carafa
Di rosso a tre fasce d’argento
Ari, Casoli, Città S.Angelo, Civitaluparella, Civitella Casanova, Montelapiano, Montorio al Vomano, Roccaraso (1400 crica), Roccascalegna, San Pio delle Camere

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Cardona
Di rosso a tre cardi d’oro fogliati di verde, 2, 1
Fara Filiorum Petri

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Carli
Di rosso al pavone d’argento
Cadicchi (1100), Poggio Santa Maria (fino all'eversione feudale), Rocca dei Pizzi (1400)
Carlucci
Collelongo
Carnassali
Inquartato d’azzurro e d’argento

Carovita
Bomba

Carreti
Troncato, nel 1° di cinque stelle (6) male ordinate (2, 3), accompagnate nel punto nobile del capo dal crescente rivolto; nel 2° una ruota di cinque raggi

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Casamarte
D’azzurro alla banda merlata e contro merlata d’oro, a due crescenti dello stesso posti, uno in capo, e uno in punta
Campotino, Loreto Aprutino

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Casella
D’argento alla fascia d’azzurro accompagnata in capo da una rosa di rosso, ed in punta da tre pali d’azzurro
Castiglione o Castiglioni

Di verde all'aquila bicipite di nero caricata in cuore dallo scudetto di rosso con un leone al naturale sostenente una torre d'oro

Di rosso al leone rampante d'oro, sostenente con la branca destra un castello di tre torri pure d'oro

Leone rampante di oro castello (3 torri) dello stesso in destra su rosso

Spaccato: nel 1° d'azzurro al leone uscente e sostenente una torre d'oro; nel 2° d'argento al fonte gettante acqua al naturale; colla fascia di rosso attraversante sullo spaccato, caricata di tre gigli d'oro
Penne, Palombaro, Colledara, Elice, Poggio Umbricchio, Ramonte

Castro Pallavicini
Lanciano
Castroceli

Di verde al palo d’oro
alias
trinciato d’argento e d’azzurro a due crescenti montanti dell’uno all’altro

Cattanei
Bellante

Cauli
D’azzurro a tre cavolfiori al naturale
Policorno (1702)

Libro d’Oro Nobiltà Italiana e/o Annuario della Nobiltà Italiana
Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Vol. II

Celaia
Torricella Peligna (1700 circa)
Celano v. Berardi
Celenza
Pizzoferrato
Cellaga
Canosa Sannita (Chieti)
Cerasoto
Palombaro

Cesare (De)
Troncato, nel I d'azzurro alle tre stelle d'oro ordinate in fascia; nel II di (...) allo scaglione d'oro sostenente la fascia diminuita di rosso attraversante sulla partizione

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Cesarini
Lecce dei Marsi
Cesarini di Celano
Bisegna

Cetti
Di rosso al leone rampante d'oro, coronato dello stesso, abbrancante una scure d'argento manicata di nero
alias
di rosso al leone coronato d'oro, tenente con le branche anteriori un'ascia al naturale posta in palo
Chieti

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Chaves
Di rosso a cinque chiavi d’oro poste in palo 2, 1 e 2
Monte

Ciampella
D’azzurro a tre ciambelle d’argento, poste in palo
Borgocollefegato

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Ciampoli
D’azzurro alla fascia d’argento accompagnata in capo da una corona d’oro e in punta da tre pali d’argento
Ciminelli
D’argento alla fascia di rosso, accompagnata in capo da un ramo di verde, ed in punta da tre bande di rosso
Cirillo
D’azzuro alla torre d’argento, sormontata da un gallo al naturale
Civitella
Civitella del Tronto
  Cocullo (di) v. Berardi

Colantonio
D’azzurro alla fascia accompagnata in capo da una stella e in punta da tre bande il tutto d’argento
Colledara, Civitatomassa

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Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza

Colella
Partito, semitroncato: nel 1° d'azzurro alla fascia centrata d'oro sostenente un uccello (cola?) di (...) rivoltato, sormontato d tre stelle d'argento (8), ordinate in fascia, e accompagnato dal monte di (...), di tre cime all'italiana (1, 2), movente dalla punta; nel 2° di rosso, ai due leoni al naturale, affrontati e tenenti un giglio d'argento; nel 3° di verde pieno

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Colombini
Alla colomba sorante, rivoltata, col ramo d'ulivo nel becco.
D'azzurro alla colomba sorante, rivoltata, col ramo d'ulivo nel becco

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Colonna
Di rosso alla colonna d’argento
Archi, Atessa, Avezzano, Canistro, Caramanico Terme, Carsoli, Castellafiume, Civita d’Antino, Civitella Casanova, Civitella Roveto, Corsara, Fallo, Fara Filiorum Petri, Gagliano Aterno (1550 circa), Luco dei Marsi (dal 1400 circa), Lucoli, Magliano dé Marsi, Manoppello, Massa d’Albe, Morino, Oricola (1494), Orsogna (1512), Pacentro, Pennapiedimonte (1700 circa), Pereto, Pescina, Pescocostanzo (XVI sec. circa), Pretoro, Rapino, Rocca di Botte, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, Roccamontepiano, Sante Marie, Serramonacesca, Tagliacozzo (dal 1497 all’eversione dei feudi), Tornareccio, Tornimparte

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Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza

Colucci
D’azzurro alla sbarra d’oro caricata di tre palle di nero ed accompagnata da due stelle d’oro una in capo e l’altra in punta

Comparetti
Troncato d'azzurro e di nero, alla fede di carnagione, vestita la destra del saio di grigio (Domenicani), la sinistra del saio di marrone (Francescani), attraversante sulla partizione e accollata a cinque garofani di rosso, gambuti di verde, per inchiesta

Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007

Conca
Sulmona (1606)
Conchione
Alla sbarra caricata di tre stelle (6), e accompagnata da due croci greche, l'una nel capo, l'altra in punta
D'oro alla sbarra d'azzurro caricata di tre stelle (6) d'oro, e accompagnata da due croci greche di nero, l'una nel capo, l'altra in punta

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Conclubet
Controguerra
Corbano (de) (alias de Agoult)
D'oro al lupo rapace d'azzurro, armato e lampassato di rosso, accollato dal lambello dello stesso di cinque pendenti
Pescocostanzo (1200 circa)

Cornacchia
D'argento alla cornacchia di nero ferma su un tronco al naturale e sormontata nel capo dalla stella (6) di rosso

Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007

Corvi

di oro al corvo di nero fermo sulla maggiore delle tre vette di un monte di verde movente dalla punta
d’oro al corvo nero fermo sulla maggiore delle tre vette di verde sormontato da un giglio di rosso
corvo di nero su monte a 3 cime di verde uscente dalla punta su oro - giglio di rosso in alto su oro
D’oro al corvo di nero su di un monte di tre cime di verde ed accompagnato in capo da un giglio di rosso
Sulmona, Fontecchio, Roccascalegna, S. Pio, Torre Cerviglione

Libro d’Oro Nobiltà Italiana e/o Annuario della Nobiltà Italiana
Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza
Prof. Fabio Maiorano, Sulmona dei nobili e degli onorati - Accademia degli Agghiacciati, 2007

Coscia
D’oro alla coscia d’uomo con gamba e piede di carnagione posta in palo
Costa
Fara Filiorum Petri

Costanzo
D'azzurro a 6 costole d'argento poste 2, 2, 2, accompagnate nel capo da un leone passante d'oro
D'azzurro a 6 costole umane d'argento poste 2, 2 e 2, al capo cucito d'azzurro, caricato d'un leone leopardito d'oro
Montesilvano, Moscufo (1300 circa), Spoltore (1300 circa)

Libro d’Oro Nobiltà Italiana e/o Annuario della Nobiltà Italiana
Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza

Cotugno
Frisa
Courtenay (de)
Atessa, Bomba, Borrello, Chieti, Gessopalena (1200 circa), Lanciano, Paglieta (1269)
Crescenzi
Montorio al Vomano (dal 1596), Rocca Santa Maria, Valle Castellana
Cresi
D’oro a due monti di verde, sormontato l’uno ad una pianta di melogranato al naturale e l’altro da un’aquila di nero beccante un ramo dalla vicina pianta
Crispano
Casoli, Gamberale
Crispo de' Monti
D’azzurro al monte di tre cime al naturale, sormontato da una pianta cespugliosa al naturale; il tutto accompagnato da tre stelle d’argento

Croce
D’'oro alla croce di verde, caricata in cuore da uno scudetto di ermellino con il motto LEX

Libro d’Oro Nobiltà Italiana e/o Annuario della Nobiltà Italiana
Dizionario Storico Blasonico, G.B. di Crollalanza

Crognali
Inquartato: nel 1° d’oro alla torre di rosso aperta e finestrata di nero sormontata da tre stelle di otto raggi d’azzurro; nel 2° d’oro al leone naturale coronato del campo impugnante una spada nuda, addestrata da un’aquila al volo abbassato al naturale, coronata del campo; nel 3° d’azzurro al pino di verde terrazzato dello stesso sinistrato da un leone d’oro rampante contro il fusto e addestrato da altro simile giacente; nel 4° d’oro alla sbarra cucita d’argento sormontata da tre stelle di otto raggi dello stesso
Castelnuovo, Chieti, Lanciano
Dario
Bellante
Delfico
D'argento all'albero d'alloro di verde fruttato d'oro col capo d'azzurro, al crescente d'argento
Motto: Eat in posteros delphica laurus
Stemma araldico

Lafragola Quinzi
albero di pino al naturale su prato di fragole di rosso su verde su azzurro - colomba di argento posata sul pino - leone rampante di oro verso il pino su azzurro
L'Aquila

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Suppl. Vol. II

Stemma araldico

Lafragola Quinzi
leone rampante di oro contro un albero di pino su campo di fragole cimato da una colomba al naturale su azzurro - leone rampante al naturale su scudetto di argento su - inquartato in croce di Sant'Andrea di rosso e di oro - 4 scaglioni di oro su rosso
L'Aquila

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Suppl. Vol. II

Stemma araldico

Lafragola Quinzi
partito: nel 1º d'azzurro all'albero di verde nodrito sulla campagna erbosa sparsa di fragole, con una colomba posata sulla sua sommità, ed addestrato e sostenuto da un leone al naturale (Lafragola); nel 2º partito, a destra inquartato in decusse di rosso e di oro, a sinistra di rosso a quattro scaglioni di oro, e sul tutto uno scudetto di argento al leone al naturale (Quinzi)
(citato in (4) - Vol. IV pag. 20 e in (15))
leone rampante al naturale su scudetto di argento su - leone rampante rivolto al naturale verso un albero di verde nodrito sulla campagna cosparsa di fragole su azzurro - (uccello) colomba al naturale sulla cima dell'albero su azzurro - su inquartato in croce di Sant'Andrea di rosso e di oro - 4 scaglioni di oro su rosso
Motto: Fato prudentia major'
L'Aquila

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Vol. IV

Stemma araldico

Nardis (de)
3 stelle (5 raggi) di argento poste su fascia in divisa di rosso su azzurro - mare fluttuoso di argento e di azzurro uscente dalla punta caricato da un pesce al naturale posto in banda mirante - sole raggiante di oro posto sotto la fascia a sinistra
L'Aquila Civita Retenga, PrataXXXXXXXXXXXXXX

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Vol. IV

Stemma araldico

Quinzi
Leone rampante al naturale su scudetto di argento su - inquartato in croce di Sant'Andrea di rosso e di oro - 4 scaglioni di oro su rosso
Preturo (L'Aquila)

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Vol. V

Stemma araldico

Tabassi
fascia di rosso su argento - 2 grifi controrampanti nascenti dalla fascia di rosso inframezzati da un quadrifoglio dello stesso uscente dalla fascia - quadrifoglio di rosso in basso su argento
Sulmona (L'Aquila)

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Vol. VI

Tabassi di Sulmona: d'argento, alla fascia diminuita, caricata della sigla SPQR, di nero, sostenente un ramo di rosaio fogliato di quattro pezzi (2, 2), fiancheggiato da due draghi uscenti e affrontati; la fascia accompagnata in punta da una rosa, il tutto di rosso.

D’argento alla fascia accompagnata in capo da due draghi affrontati nascenti dalla fascia frammezzati da un quadrifoglio, lungamente stelato e fogliato, ed in punta da un quadrifoglio, il tutto di rosso.

D’argento alla fascia di rosso, caricata delle lettere S.P.Q.R. maiuscole romane di nero accompagnata in capo da un rosaio di verde cimato da una rosa di rosso fiancheggiato da due draghi di verde uscenti ed affrontati ed in punta da un’altra rosa fogliata di rosso

Cantalupo, Musellaro
Stemma araldico

Tanfani
albero al naturale nodrito su terrazzo di verde uscente dalla punta su azzurro - 3 saette (fulmini) guizzanti dall'alto dello scudo e convergenti verso l'albero di oro su azzurro
Pescara

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Vol. VI

Stemma araldico

Valignani
3 rose di argento su banda di rosso su oro - capo d'Impero
Chieti

filetto in fascia di nero su oro - aquila di nero coronata di oro in alto su oro - 3 rose di argento su banda di rosso su oro in basso
Chieti

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana di V. Spreti, 1928-1936 Vol. VI

Valignani (ABR) (Chieti) Titolo: duchi di Vacri

D'oro alla banda di rosso, caricata da 3 rose d'argento, abbassato sotto un capo d'oro caricato dall'aquila dell'Impero
D'oro alla banda di rosso caricata di tre rose d'argento; col capo d'oro caricato di un'aquila di nero, coronata del campo
D'oro alla banda di rosso caricata di tre rose d'argento; col capo del primo caricato di un'aquila di nero, coronata del campo)
3 rose di argento su banda di rosso su oro - capo d'Impero
Motto: Decoravit integritatem et servavit odorem

D’oro alla banda di rosso caricata di tre rose d’argento; col capo d’oro caricato di un’aquila di nero, coronata del campo.

D’oro alla banda di rosso caricata di tre rose d’argento; col capo del primo caricato di un’aquila di nero, coronata del campo (G.B. di Crollalanza)

Alanno, Casacanditella, Castelratto, Cepagatti, Corsara, Fara San Martino, Miglianico, Pennadomo, Roccamorice, Turrivalignani, Vacri

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Primo libro: versione aggiornata a Gennaio 2021 - 336 pagine. Formato 15 cm x 22 cm in bianco e nero
ISBN: 9781793860743 LINK alla versione cartacea

Secondo libro: versione aggiornata a Gennaio 2021 - 249 pagine. Formato 21 cm x 28 cm a colori. Rispetto al libro in bianco e nero presenta immagini più grandi e a colori
ISBN: 9798586945884 LINK alla versione cartacea