Access: tipo dati e proprietà della tabella
Ottimizzare tipo dati e proprietà nella tabella Access ed esportare in Excel
Autore: Andrea Pacchiarotti
Ultimo aggiornamento: 22 Gennaio 2023
Categoria: Microsoft Office Access Tipo dati e proprietà tabella

Il primo oggetto che si crea in un database Access è certamente la tabella e solo successivamente si pensa alle maschere, alle query e ai report. I tipi di dati in Access specificano il tipo di informazione che può essere immagazzinata in un campo di una tabella, come ad esempio testo, numeri interi o date. Utilizzando i tipi di dati appropriati per i campi della tabella, è possibile garantire la corretta immissione e gestione dei dati all'interno di un database. Invece, le proprietà di una tabella Access, sono delle impostazioni che definiscono il comportamento e le caratteristiche della tabella stessa. Ad esempio, le proprietà possono specificare il tipo di dati accettati per ogni campo, se un campo è obbligatorio o meno, o se un campo è una chiave primaria. Le proprietà possono essere modificate utilizzando la finestra di dialogo Proprietà della tabella.
Ma ora leggiamo Access: tipo dati e proprietà della tabella.
Sommario #Access: tipo dati e proprietà della tabella
- Cos'è un database
- A cosa serve Microsoft Access
- Access: tipo dati della tabella
- Access: proprietà del tipo dato di un campo
- Access: esportare dati da Excel ad Access o viceversa
- Access: ripristina database corrotto
Cos'è un database
In informatica con base di dati, banca dati, database, DB, si indica un archivio di dati strutturato che permette di gestire i dati in esso contenuti e consente lo svolgimento di ricerche complesse estraendo informazioni attraverso delle interrogazioni chiamate query. Esistono vari tipi di applicazioni che permettono la gestione degli archivi di dati, in questo tutorial si parla del database Microsoft Access.
A cosa serve Microsoft Access
Microsoft Access è un'interfaccia software capace di gestire basi di dati di tipo relazionale.
Un database relazionale è un archivio in cui le informazioni sono organizzate in tabelle che comunicano tra loro permettendo ricerche e aggiornamenti incrociati. Un database come Access registra dati in modo ordinato e secondo criteri logici per averli sempre aggiornati in forma di tabella o maschera su un file in formato mdb o accdb. Su tali dati è poi possibile estrarre determinati tipi di informazioni attraverso le query o avere delle stampe attraverso i report.
Access: tipo dati della tabella
La tabella si può creare in più modi, ma quello che dà maggior controllo nella sua realizzazione è farla in visualizzazione struttura.
Da qui si deve decidere il tipo di dato da memorizzare nei campi che si andranno a creare e successivamente a popolare con i record.

Ad esempio se in Access si crea un campo Nome o Cognome questo dovrà contenere delle lettere e quindi verrà specificato un tipo di dato Testo in modo tale che possa ricevere da 0 a 255 caratteri.
A volte può succedere che un campo apparentemente di un tipo riceva però un tipo dati diverso dalle aspettative; ad esempio se si crea un campo NumeroTelefono, che dunque riceverà numeri, o un campo Indirizzo che probabilmente riceverà caratteri alfanumerici, si utilizzerà un tipo dato Testo (che occupa meno memoria rispetto a Numerico) poiché su tali campi non ha senso compiere operazioni matematiche.
Ogni tipo di dato ha le proprie Proprietà impostabili nella zona inferiore della finestra dalla scheda Generale.
Ecco i formati disponibili per ogni tipo di dati e cosa permettono di visualizzare:
- Testo (da Access 2013 chiamato Testo breve): valori alfanumerici brevi come un Cognome
- Memo (da Access 2013 chiamato Testo lungo): come Testo, ma permette di memorizzare più caratteri come ad esempio un campo Note
- Numero: valori numerici come Età
- Valuta: valori di valuta come Stipendio
- Contatore (da Access 2010 chiamato Numerazione automatica): valori univoci per rendere unici i singoli record. L'uso più comune per un campo Numerazione automatica è come chiave primaria
- Sì/No: valori Sì e No e campi che contengono solo uno dei due valori come ad esempio Laureato
- Oggetto OLE: un’immagine, un foglio di calcolo, un documento o un altro file supportato allegato ai record dell’archivio
- Data e ora: valori di data e ora per gli anni compresi tra 100 e 9999 come Assunzione
- Formato RTF: testo o testo e numeri formattabili con i comandi di colore e carattere
- Campo calcolato (a partire da Access 2010): risultati di un calcolo che si riferisce ad altri campi nella stessa tabella. Per creare il calcolo è possibile usare il Generatore di espressioni
- Allegato: uno o più immagini, fogli di calcolo, documenti e altri file supportati allegati ai record dell’archivio. Rispetto all’Oggetto OLE permette quindi di allegare più oggetti nello stesso record; inoltre sono più efficienti perché l’Oggetto OLE per memorizzare un’informazione arriva anche a creare un dato che risulta fino a dieci volte più pesante dell’originale cosa che invece non avviene con il tipo dati Allegato
- Collegamento ipertestuale: testo o testo e numeri archiviati come testo e usati come link, ad esempio E-mail
- Calcolato: campi di tabella per calcolare valori, come se si utilizzasse una funzione in Excel, ma qui le possibilità sono molto minori
- Ricerca: elenco di valori recuperati da una tabella o da una query o da un’altra fonte. Viene avviata la Ricerca guidata dov’è possibile effettuare un’immissione personalizzata dei dati o ricercarli da una tabella o una query. Il tipo di dati di un campo Ricerca è Testo o Numero, a seconda di quanto scelto durante la procedura guidata. I campi Ricerca hanno un’altra scheda di Proprietà chiamata Ricerca situata accanto alla scheda Generale. Un esempio di campo con tipo di dati Ricerca potrebbe essere Provincia
Access: proprietà del tipo dato di un campo
Dopo aver creato un campo e impostato il tipo dato, scendendo con lo sguardo verso il basso nella schermata di Access, è possibile personalizzare le proprietà dei campi.
A tal fine ricordiamo che esistono alcune espressioni e operatori utilizzabili all'interno delle proprietà quali ad esempio:
- 0 cifra obbligatoria, 9 cifra facoltativa, L lettera obbligatoria, ? lettera facoltativa
- > rende maiuscolo, < rende minuscolo
- >, >=, =, <, <=, <> operatori relazionali
- <=Date(), =Now()
Vediamo ora in dettaglio il tipo dato che è possibile usare in modo da poterlo ottimizzare e avere una struttura tabella perfetta e un database Access veloce.
Allegato
Didascalia: il testo dell'etichetta visualizzato di default per questo campo in maschere, report e query. Se Didascalia è vuota, viene usato il nome campo.
Obbligatorio: richiede che ogni record abbia almeno un allegato per il campo.
Numerazione automatica
Dimensione campo: determina la quantità di spazio riservato a ogni valore.
- Le dimensioni del campo Intero lungo vengono applicate ai campi Numerazione automatica non usati come ID replica. Questo è il valore predefinito. Non modificare questo valore a meno che non si stia creando un campo ID replica (la replica non è supportata nei database ACCDB)
- Le dimensioni del campo ID replica vengono applicate ai campi Numerazione automatica usati come ID replica in una replica di database. Non usare questo valore a meno che non si stia implementando la progettazione di un database replicato
Nuovi valori: determina se il campo Numerazione automatica viene incrementato con ogni nuovo valore o se usa numeri casuali.
- Incremento: inizia con il valore 1 e aumenta in modo incrementale di 1 per ogni nuovo record
- Casuale: inizia con un valore casuale e assegna un valore causale a ogni nuovo record. I valori riguardano le dimensioni del campo Intero lungo e sono compresi tra ±2.147.483.648
Formato: se si usa un campo Numerazione automatica come chiave primaria o ID replica, è consigliabile non impostare questa proprietà. In caso contrario scegliere un formato numerico che soddisfi le esigenze specifiche.
Didascalia: il testo dell'etichetta visualizzato di default per questo campo in maschere, report e query. Se Didascalia è vuota, viene usato il nome campo.
Indicizzato: specifica se il campo ha un indice (non modificare questa proprietà per un campo chiave primaria. Senza un indice univoco potrebbero essere immessi i valori duplicati che possono interrompere le relazioni in cui la chiave è una delle parti).
- Sì (Duplicati non ammessi): crea un indice univoco nel campo
- Sì (Duplicati ammessi): crea un indice non univoco nel campo
- No: rimuove tutti gli indici nel campo
Smart tag: collega uno smart tag al campo. Deprecati da Access 2013.
Allineamento testo: specifica l'allineamento predefinito del testo all'interno di un controllo.
Campo calcolato
Espressione: archivia il risultato del calcolo nella colonna calcolata. Es. [Stipendio]+[Stipendio]*20/100
Tipo di risultato: il risultato del calcolo verrà visualizzato con il tipo di dati specificato.
Formato: determina l'aspetto del campo quando viene visualizzato o stampato nei fogli dati o in maschere o report associati al campo. Es. #.###[Magenta]
Posizioni decimali: specifica il numero di posizioni decimali da usare per la visualizzazione dei numeri.
Didascalia: il testo dell'etichetta visualizzato di default per questo campo in maschere, report e query. Se Didascalia è vuota, viene usato il nome campo.
Allineamento testo: specifica l'allineamento predefinito del testo all'interno di un controllo.
Valuta
Formato: determina l'aspetto del campo quando viene visualizzato o stampato nei fogli dati o in maschere o report associati al campo.
Posizioni decimali: specifica il numero di posizioni decimali da usare per la visualizzazione dei numeri.
Maschera di input: visualizza i caratteri di modifica per guidare l'immissione dei dati.
Didascalia: il testo dell'etichetta visualizzato di default per questo campo in maschere, report e query. Se Didascalia è vuota, viene usato il nome campo.
Valore predefinito: assegna automaticamente il valore specificato a questo campo quando viene aggiunto un nuovo record (un po' come fanno le regole di convalida in Excel).
Valido se: fornisce un'espressione che deve essere vera quando si modifica il valore del campo. Da combinare con la proprietà Messaggio errore. Es. >1.000 and <2.000
Messaggio errore: immettere un messaggio da visualizzare quando un valore immesso viola l'espressione specificata nella proprietà Valido se in modo da guidare l’utente.
Obbligatorio: richiede l'immissione obbligatoria dei dati in un campo.
Indicizzato: specifica se il campo ha un indice (non modificare questa proprietà per un campo chiave primaria. Senza un indice univoco potrebbero essere immessi i valori duplicati che possono interrompere le relazioni in cui la chiave è una delle parti).
- Sì (duplicati non ammessi): crea un indice univoco nel campo
- Sì (Duplicati ammessi): crea un indice non univoco nel campo
- No: rimuove tutti gli indici nel campo
Smart tag: collega uno smart tag al campo. Deprecati da Access 2013
Allineamento testo: specifica l'allineamento predefinito del testo all'interno di un controllo.
Data e ora
Didascalia: il testo dell'etichetta visualizzato di default per questo campo in maschere, report e query. Se Didascalia è vuota, viene usato il nome campo.
Valore predefinito: assegna automaticamente il valore specificato a questo campo quando viene aggiunto un nuovo record.
Formato: determina l'aspetto del campo quando viene visualizzato o stampato nei fogli dati o in maschere o report associati al campo.
- Data generica: per default, se il valore è costituito solo da una data, l'ora non viene visualizzata e, viceversa, se il valore è costituito solo dall'ora, la data non viene visualizzata
- Data estesa: uguale all'impostazione Data estesa nelle impostazioni internazionali di Windows. Esempio: Domenica, 18 dicembre 2026
- Data media: visualizza la data in formato dd-mmm-yyyy. Esempio: 18-dic-2026
- Data breve: uguale all'impostazione Data breve nelle impostazioni internazionali di Windows. Esempio: 18/12/26
- Ora estesa: uguale all'impostazione della scheda Ora nelle impostazioni internazionali di Windows. Esempio: 13:24:31 PM
- Ora breve 12h: visualizza l'ora in formato di ore e minuti divisi da un carattere separatore di ora, seguito da un indicatore AM/PM. Esempio: 1:24 PM
- Ora breve 24h: visualizza l'ora in formato di ore e minuti divisi da un carattere separatore di ora usando un orologio da 24 ore. Esempio: 13:24
Modalità IME: controlla la conversione dei caratteri in una versione dell'Asia orientale di Windows.
Modalità frase IME: controlla la conversione delle frasi in una versione dell'Asia orientale di Windows.
Indicizzato: specifica se il campo ha un indice (non modificare questa proprietà per un campo chiave primaria. Senza un indice univoco potrebbero essere immessi i valori duplicati che possono interrompere le relazioni in cui la chiave è una delle parti).
- Sì (duplicati non ammessi): crea un indice univoco nel campo
- Sì (Duplicati ammessi): crea un indice non univoco nel campo
- No: rimuove tutti gli indici nel campo
Maschera di input: visualizza i caratteri di modifica per guidare l'immissione dei dati.
Obbligatorio: richiede l'immissione obbligatoria dei dati in un campo.
Visualizza selezione data: specifica se mostrare il controllo Selezione data.
Smart tag: collega uno smart tag al campo. Deprecati da Access 2013.
Allineamento testo: specifica l'allineamento predefinito del testo all'interno di un controllo.
Valido se: fornisce un'espressione che deve essere vera quando si aggiunge o si modifica il valore del campo. Da combinare con la proprietà Messaggio errore. Es. <=Date()
Messaggio errore: immettere un messaggio da visualizzare quando un valore immesso viola l'espressione specificata nella proprietà Valido se.
Collegamento ipertestuale
Consenti lunghezza zero: Sì, consente l'immissione di una stringa di lunghezza zero ("") in un campo Collegamento ipertestuale, Testo o Promemoria.
Solo accodamenti: determina se tenere traccia delle modifiche al valore del campo.
- Sì: tiene traccia delle modifiche. Per visualizzare la cronologia, fare clic con il destro del mouse sul campo e scegliere Visualizza cronologia colonne
- No: non tiene traccia delle modifiche; ciò elimina la cronologia del valore del campo esistente
Didascalia: il testo dell'etichetta visualizzato di default per questo campo in maschere, report e query. Se Didascalia è vuota, viene usato il nome campo.
Valore predefinito: assegna automaticamente il valore specificato a questo campo quando viene aggiunto un nuovo record.
Formato: determina l'aspetto del campo quando viene visualizzato o stampato nei fogli dati o in maschere o report associati al campo.
Modalità IME: controlla la conversione dei caratteri in una versione dell'Asia orientale di Windows.
Modalità frase IME: controlla la conversione delle frasi in una versione dell'Asia orientale di Windows.
Indicizzato: specifica se il campo ha un indice (non modificare questa proprietà per un campo chiave primaria. Senza un indice univoco potrebbero essere immessi i valori duplicati che possono interrompere le relazioni in cui la chiave è una delle parti).
- Sì (duplicati non ammessi): crea un indice univoco nel campo
- Sì (Duplicati ammessi): crea un indice non univoco nel campo
- No: rimuove tutti gli indici nel campo
Obbligatorio: richiede l'immissione obbligatoria dei dati in un campo.
Smart tag: collega uno smart tag al campo. Deprecati da Access 2013.
Allineamento testo: specifica l'allineamento predefinito del testo all'interno di un controllo.
Compressione Unicode: comprime il testo archiviato in questo campo quando sono archiviati meno di 4.096 caratteri.
Valido se: fornisce un'espressione che deve essere vera quando si modifica il valore del campo. Da combinare con la proprietà Messaggio errore.
Messaggio errore: immettere un messaggio da visualizzare quando un valore immesso viola l'espressione specificata nella proprietà Valido se in modo da guidare l’utente.
Promemoria
Consenti lunghezza zero: Sì, consente l'immissione di una stringa di lunghezza zero ("") in un campo Collegamento ipertestuale, Testo o Promemoria.
Solo accodamenti: determina se tenere traccia delle modifiche al valore del campo.
- Sì: tiene traccia delle modifiche. Per visualizzare la cronologia, fare clic con il destro del mouse sul campo e scegliere Visualizza cronologia colonne
- No: non tiene traccia delle modifiche; ciò elimina la cronologia del valore del campo esistente
Didascalia: il testo dell'etichetta visualizzato di default per questo campo in maschere, report e query. Se Didascalia è vuota, viene usato il nome campo.
Valore predefinito: assegna automaticamente il valore specificato a questo campo quando viene aggiunto un nuovo record.
Formato: determina l'aspetto del campo quando viene visualizzato o stampato nei fogli dati o in maschere o report associati al campo.
Modalità IME: controlla la conversione dei caratteri in una versione dell'Asia orientale di Windows.
Modalità frase IME: controlla la conversione delle frasi in una versione dell'Asia orientale di Windows.
Indicizzato: specifica se il campo ha un indice (non modificare questa proprietà per un campo chiave primaria. Senza un indice univoco potrebbero essere immessi i valori duplicati che possono interrompere le relazioni in cui la chiave è una delle parti).
- Sì (duplicati non ammessi): crea un indice univoco nel campo
- Sì (Duplicati ammessi): crea un indice non univoco nel campo
- No: rimuove tutti gli indici nel campo
Obbligatorio: richiede l'immissione obbligatoria dei dati in un campo.
Smart tag: collega uno smart tag al campo. Deprecati da Access 2013.
Allineamento testo: specifica l'allineamento predefinito del testo all'interno di un controllo.
Compressione Unicode: comprime il testo archiviato in questo campo quando sono archiviati meno di 4.096 caratteri.
Valido se: fornisce un'espressione che deve essere vera quando si modifica il valore del campo. Da combinare con la proprietà Messaggio errore.
Messaggio errore: immettere un messaggio da visualizzare quando un valore immesso viola l'espressione specificata nella proprietà Valido se in modo da guidare l’utente.
Numero
Didascalia: il testo dell'etichetta visualizzato di default per questo campo in maschere, report e query. Se Didascalia è vuota, viene usato il nome campo.
Posizioni decimali: specifica il numero di posizioni decimali da usare per la visualizzazione dei numeri.
Valore predefinito: assegna automaticamente il valore specificato a questo campo quando viene aggiunto un nuovo record.
Dimensione campo: per ottimizzare le prestazioni specificare sempre la più piccola possibile.
- Byte: per i valori interi compresi tra 0 e 255
- Intero: per i valori interi compresi tra -32.768 e 32.767
- Intero lungo: per i valori interi compresi tra ±2.147.483.648
- Precisione singola: per i valori numerici a virgola mobile compresi nell'intervallo da ±3,4 x 1038 e fino a sette cifre significative
- Precisione doppia: per i valori numerici a virgola mobile compresi nell'intervallo da ±1,797 x 10308 e fino a quindici cifre significative
- ID replica: consente di archiviare un identificatore univoco globale richiesto per la replica (la replica non è supportata nei database ACCDB)
- Decimale: per i valori numerici compresi nell'intervallo da ±9,999... x 1027
Formato: determina l'aspetto del campo quando viene visualizzato o stampato nei fogli dati o in maschere o report associati al campo.
Indicizzato: specifica se il campo ha un indice (non modificare questa proprietà per un campo chiave primaria. Senza un indice univoco potrebbero essere immessi i valori duplicati che possono interrompere le relazioni in cui la chiave è una delle parti).
- Sì (duplicati non ammessi): crea un indice univoco nel campo
- Sì (Duplicati ammessi): crea un indice non univoco nel campo
- No: rimuove tutti gli indici nel campo
Maschera di input: visualizza i caratteri di modifica per guidare l'immissione dei dati.
Obbligatorio: richiede l'immissione obbligatoria dei dati in un campo.
Smart tag: collega uno smart tag al campo. Deprecati da Access 2013.
Allineamento testo: specifica l'allineamento predefinito del testo all'interno di un controllo.
Valido se: fornisce un'espressione che deve essere vera quando si modifica il valore del campo. Da combinare con la proprietà Messaggio errore.
Messaggio errore: immettere un messaggio da visualizzare quando un valore immesso viola l'espressione specificata nella proprietà Valido se in modo da guidare l’utente.
Oggetto OLE
Didascalia: il testo dell'etichetta visualizzato di default per questo campo in maschere, report e query. Se Didascalia è vuota, viene usato il nome campo.
Obbligatorio: richiede l'immissione obbligatoria dei dati in un campo.
Allineamento testo: specifica l'allineamento predefinito del testo all'interno di un controllo.
Testo
Consenti lunghezza zero: Sì, consente l'immissione di una stringa di lunghezza zero ("") in un campo Collegamento ipertestuale, Testo o Promemoria.
Didascalia: il testo dell'etichetta visualizzato di default per questo campo in maschere, report e query. Se Didascalia è vuota, viene usato il nome campo.
Valore predefinito: assegna automaticamente il valore specificato a questo campo quando viene aggiunto un nuovo record.
Dimensione campo: immettere un valore compreso tra 1 e 255. Campi Testo possono contenere da 1 a 255 caratteri. Per i campi Testo di dimensioni maggiori, usare il tipo di dati Promemoria. Per ottimizzare le prestazioni specificare sempre la più piccola possibile
Formato: determina l'aspetto del campo quando viene visualizzato o stampato nei fogli dati o in maschere o report associati al campo. Es. >L<L??
Modalità IME: controlla la conversione dei caratteri in una versione dell'Asia orientale di Windows.
Modalità frase IME: controlla la conversione delle frasi in una versione dell'Asia orientale di Windows.
Indicizzato: specifica se il campo ha un indice (non modificare questa proprietà per un campo chiave primaria. Senza un indice univoco potrebbero essere immessi i valori duplicati che possono interrompere le relazioni in cui la chiave è una delle parti).
- Sì (duplicati non ammessi): crea un indice univoco nel campo
- Sì (Duplicati ammessi): crea un indice non univoco nel campo
- No: rimuove tutti gli indici nel campo
Obbligatorio: richiede l'immissione obbligatoria dei dati in un campo.
Smart tag: collega uno smart tag al campo. Deprecati da Access 2013.
Allineamento testo: specifica l'allineamento predefinito del testo all'interno di un controllo.
Compressione Unicode: comprime il testo archiviato in questo campo quando sono archiviati meno di 4.096 caratteri.
Valido se: fornisce un'espressione che deve essere vera quando si modifica il valore del campo. Da combinare con la proprietà Messaggio errore.
Messaggio errore: immettere un messaggio da visualizzare quando un valore immesso viola l'espressione specificata nella proprietà Valido se in modo da guidare l’utente.
Sì/No
Didascalia: il testo dell'etichetta visualizzato di default per questo campo in maschere, report e query. Se Didascalia è vuota, viene usato il nome campo.
Valore predefinito: assegna automaticamente il valore specificato a questo campo quando viene aggiunto un nuovo record.
Formato: determina l'aspetto del campo quando viene visualizzato o stampato nei fogli dati o in maschere o report associati al campo.
- Vero/Falso: visualizza il valore come Vero o Falso
- Sì/No: visualizza il valore come Sì o No
- Attivato/Disattivato: visualizza il valore come Attivato o Disattivato
Indicizzato: specifica se il campo ha un indice (non modificare questa proprietà per un campo chiave primaria. Senza un indice univoco potrebbero essere immessi i valori duplicati che possono interrompere le relazioni in cui la chiave è una delle parti).
- Sì (duplicati non ammessi): crea un indice univoco nel campo
- Sì (Duplicati ammessi): crea un indice non univoco nel campo
- No: rimuove tutti gli indici nel campo
Allineamento testo: specifica l'allineamento predefinito del testo all'interno di un controllo.
Valido se: fornisce un'espressione che deve essere vera quando si modifica il valore del campo. Da combinare con la proprietà Messaggio errore.
Messaggio errore: immettere un messaggio da visualizzare quando un valore immesso viola l'espressione specificata nella proprietà Valido se in modo da guidare l’utente.
Access: esportare dati da Excel ad Access o viceversa
Se l’archivio di dati in Excel è difficile da gestire, potrebbe essere produttivo esportarlo in Access poiché quest’applicativo può offrire strumenti più adatti alla gestione elevate quantità di dati, tramite gli oggetti query, maschera e report.
Vediamo come eseguire l’esportazione da Excel ad Access, dopo aver fatto una copia di backup della cartella di lavoro di Excel.
Ottimizzare i dati del foglio o dei fogli di lavoro
- Intestare le colonne (in Access le intestazioni di colonna si chiamano Campi) e organizzarle in modo che contengano lo stesso tipo di dati (in Access va infatti dichiarato il tipo di dati che il campo memorizzerà), ad esempio se si ha una colonna con gli stipendi, fare in modo che non ci sia un nome.
Se per qualsiasi motivo si pensa che possano esserci tipo di dati diversi, inserirne almeno uno di ogni tipo nelle prime otto righe, per evitare il più possibile errori di importazione, in questo modo infatti Access potrà decidere il tipo di dati da usare per quella colonna - Fare in modo che non ci siano righe completamente vuote (in Access le righe si chiamano Tuple); ci possono invece essere celle vuote (in Access si chiamano Record)
- Nominare la scheda in Excel con il nome della tabella che si avrà in Access; se ad esempio il nome del foglio di lavoro è Fatture, la tabella importata in Access si chiamerà Fatture
Esportare i dati in Access
- Selezionare in Excel i dati da spostare in Access, comprese le intestazioni di colonna
- Cliccare con il tasto destro del mouse sulla selezione e scegliere Copia
- Aprire un database esistente o crearne uno nuovo in Access (in questo secondo caso comparirà una tabella vuota, chiuderla senza salvarla)
- Se a sinistra di Access non compare il riquadro di spostamento, premere F11 per visualizzarlo
- Cliccare con il tasto destro del mouse all’interno del riquadro di spostamento e scegliere Incolla. Nella finestra di dialogo che compare viene richiesto se i dati contengono intestazioni di colonna, rispondere Sì
- Se tutto è andato a buon fine un messaggio informa che l'oggetto è stato importato correttamente
- Cliccare OK
Il nuovo oggetto tabella verrà visualizzato nel riquadro di spostamento. Aprirlo con il doppio clic per verificare che tutto sia stato importato correttamente.
Se si verificano problemi di importazione, nel riquadro di spostamento si avrà una tabella ErroriImportazione con le descrizioni degli errori; aprirla per visualizzarli e correggerli (se gli errori sono molti, è meglio eliminare la tabella importata, correggere gli errori in Excel e ripetere il processo di importazione).
Dopo averli corretti eliminare la tabella ErroriImportazione.
Impostare tipi di dati nei campi
Se non è possibile immettere i tipi di dati desiderati nella tabella di Access, è necessario modificare i tipi di dati dei campi, ma attenzione in determinati casi la modifica del tipo di dati può causare perdita di dati, meglio fare prima una copia di backup della tabella.Per modificare il tipo di dati di un campo procedere come segue:
- Entrare nella struttura della tabella
- Cliccare nella colonna Tipo dati del campo da modificare
- Scegliere il tipo dati adatto
- Salvare la tabella
Esportare una tabella da Access in Excel
In tal caso è possibile semplicemente selezionare tutti i dati della tabella di Access, aprire un foglio Excel e incollare, successivamente sarà necessario ottimizzare alcuni dati importati specialmente riguardo eventuali campi quali Allegato e Sì/No.
In alternativa è possibile utilizzare la procedura guidata dalla scheda Dati esterni, gruppo Esporta, icona Excel o partire direttamente da Excel dalla scheda Dati, gruppo Carica dati esterni, icona Da Access (le esatte diciture dipendono dalla versione dell'applicativo).
Access: ripristina database corrotto
Cosa fare se un database di Access non può più essere aperto perché, per qualsiasi motivo, risulta danneggiato? Puoi provare, con gli strumenti gratuiti dell’applicativo stesso, a riparare i problemi relativi alla sua integrità.
Soluzione 1: importa il database corrotto
Prova a importare di database corrotto in un nuovo file:
• Apri Microsoft Access e crea un nuovo file di database
• Dalla scheda Dati esterni clicca, dal gruppo Importa e collega, l’icona Nuova origine dati Da database Access per importare il database corrotto
• Nella finestra popup successiva, clicca su Sfoglia e individua il file di database da importare
• Specifica le opzioni di importazione e clicca OK
Soluzione 2: usa un backup valido
Se si dispone di un backup aggiornato e funzionante utilizzalo per ripristinare tutti i dati persi.
Soluzione 3: utilizza Compatta e ripristina database
Se il database si apre clicca Compatta e ripristina database dalla scheda Strumenti database
Soluzione 4: crea un collegamento decompilato
- Clicca con il tasto destro sul file di database. Seleziona Copia
- Clicca con il tasto destro nella finestra di Explorer e seleziona Incolla collegamento
- Clicca con il tasto destro sul collegamento e seleziona Proprietà
- Nella casella Target, vai alla fine della riga e aggiungi /decompile
- Clicca OK
- Tieni premuto il tasto Shift (Maiusc) e fai doppio clic su questa scorciatoia per andare alla finestra di navigazione. Una volta caricato il database, clicca Compatta e ripristina database dalla scheda Strumenti database tenendo premuto Shift
- Apri la finestra VBE (Control + G) per ricompilare il database
- Seleziona Debug Compila nomefile
Soluzione 5: usa un tool di terzi
Se le altre soluzioni non hanno avuto successo, hai bisogno di un tool, possibilmente a basso costo, come ad esempio Recovery Toolbox for Access (27$). Basta semplicemente:
- Premere Seleziona file
- Scegliere un database danneggiato e caricarlo online
- Fornire un indirizzo e-mail
- Seguire le istruzioni dopo l’inserimento del CAPTCHA
- Pagare e scaricare il file
Per Windows è anche disponibile una versione offline che non richiede il caricamento in Rete.
Dopo aver scaricato il programma averlo installato e avviato, basta semplicemente scegliere un file Access da recuperare e attendere l’analisi e infine salvare il file recuperato
Piaciuto Access: tipo dati e proprietà della tabella? Condividilo! Ma potrebbe interessarti leggere anche: #Access: come utilizzare le macro